lunedì 7 novembre 2011

Notizie della settimana - 31/10-06/11

Idrocarburi


La produzione di petrolio in Russia raggiunge un nuovo record post-sovietico
Nel 1988, prima del suo dissolvimento, l'Unione Sovietica era arrivata a produrre 11.41 mbpd; quest'anno, nel mese di Ottobre, si spinge fino a 10.34 mbpd  (10.30 a Settembre) confermandosi il maggiore estrattore mondiale di oro nero. Ad oggi la produzione annua è stata comunque in perfetta linea con le previsioni degli analisti, che vedevano un leggero aumento rispetto ai livelli del 2010 fino a raggiungere i 10.26 mbpd.


L'Australia vuole diventare il supermercato del gas naturale
E' solo da pochi anni che il mercato del gas naturale ha iniziato a perdere le caratteristiche di regionalità del passato per diventare mondiale, grazie ai miglioramenti nella tecnologia di liquefazione, trasporto e rigassificazione; aggiungendo a ciò i progressi nelle centrali a ciclo combinato, sempre più flessibili e complementari a reti che vedono alte percentuali di energia elettrica prodotta da rinnovabili, è prevedibile che la richiesta di LNG in futuro aumenterà. L'Australia ha deciso di investire con decisione in questo settore, sebbene disponga solamente dell'1.6% delle riserve a livello mondiale (2900 miliardi di metri cubi), con l'obiettivo di arrivare a fornire il 10% del fabbisogno cinese, il 20% di quello giapponese e il 30% di quello coreano.


L'India a corto di carbone per il 2012
La presenza di abbondanti riserve sul suolo nazionale non è sufficiente a garantire l'approvvigionamento delle centrali termoelettriche, sia per motivi logistici sia di scarsa qualità della materia prima: così l'India ha sospeso i programmi di costruzione di nuovi impianti e investe pesantemente all'estero. Attualmente oltre 400 milioni di indiani non hanno accesso all'elettricità, e il 40% delle persone è sottoposto a turnazione potendone usufruire per non più di 12 ore al giorno.


Nucleare


La Cina scommette sull'energia nucleare

Il carbone viene usato in Cina per produrre l'80% di energia elettrica a basso costo richiesta dalla nazione, ma i problemi collegati sono evidenti: città immerse nello smog, migliaia di morti all'anno in miniera, rischio di black-out al minimo intoppo sulle linee ferroviarie. L'opzione nucleare nei piani di Pechino dovrebbe arrivare a coprire, assieme alle rinnovabili, il 15% della produzione di elettricità, passando dagli attuali 10 fino a 80 GW installati nel 2020. Gli effetti di Fukushima però si sono fatti sentire, e le procedure di approvazione per nuove centrali sono sospese in attesa di nuovi regolamenti di sicurezza; è probabile che il governo punterà sul moderno reattore AP1000, più costoso del CPR-1000 ma dotato di sistema di raffreddamento di emergenza che non richiede elettricità.


Solare ed Eolico


Nuovo record di conversione per celle fotovoltaiche

La Sharp ha prodotto una cella a tripla giunzione che ha raggiunto un'efficienza del 36.9%; la performance è già stata certificata dall'AIST e rappresenta il massimo finora ottenuto per celle senza concentrazione. I tre strati sono composti da leghe di Indio, Gallio, Fosforo e Arsenico le cui diverse caratteristiche permettono di convertire l'energia dei fotoni incidenti per un intervallo di lunghezze d'onda molto più esteso di quanto ottenibile dalle consuete celle a singolo strato.

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