mercoledì 3 aprile 2013

Gli errori nelle statistiche di Terna

Terna, il gestore della rete di trasmissione nazionale, pubblica sul suo sito una serie di statistiche in forma aggregata (altri dati interessanti si trovano sotto altre pagine, ad esempio dispacciamento e transparency report); fra le varie sezioni sono stato incuriosito in particolare da quella riferita ai carichi orari, che Domenico Coiante ha usato in un suo recente e interessante articolo.

In queste pagine viene riportata la curva di durata della potenza oraria richiesta, ma soprattutto sono disponibili con dettaglio orario le potenze lorde prodotte (da tradizionale e da altre fonti), quelle assorbite, gli scambi con l'estero e la richiesta di rete. Ovviamente la somma di potenza netta e scambio con l'estero dà come risultato la richiesta di rete, e la potenza netta è ricavabile dalla sottrazione di quanto assorbito da ausiliari e usato per pompaggi dalla totale potenza lorda. Può sembrare complicato ma in realtà è molto semplice, come si osserva nella tabella sottostante, la riga 13 del 19 Gennaio.


Altre fonti Tradizionali Ausiliari Pompaggi Netta Scambi estero Richiesta
8628 34879 1642 2 41863 4186 46049

Le fonti tradizionali sono termoelettrica e geotermica, mentre le altre fonti sono rappresentate da idroelettrico, eolico e fotovoltaico; si intende che tutti i valori sono espressi in MW. Si verifica che

41863+4186=46049
8628+34879-(1642+2)=41863

Per il solo mese di Dicembre, Terna offre un livello di dettaglio più spinto, per cui su di una pagina separata appaiono le potenze prodotte dai vari tipi di idroelettrico (fluente, bacino, serbatoio e loro somma), da termico tradizionale, geotermico, eolico e fotovoltaico: un esempio è nella tabella sottostante, relativo alla produzione fra le 12 e le 13 del 21 Dicembre.

Idrica totale Termica Geotermica Eolica Fotovoltaica Totale Scambi estero CIL
4201 29565 623 2386 3986 36775 5485 42260

CIL è una sigla che sta per Consumo Interno Lordo. E' un peccato che questo sia l'unico giorno dell'anno per il quale sono disponibili dati così dettagliati, poiché avendo delle serie temporali sarebbe possibile realizzare analisi interessanti, ma tant'è, bisogna accontentarsi. Però è possibile osservare la produzione da fonti rinnovabili (per inciso, quasi 4 GW da fotovoltaico, doveva essere una giornata splendida) e verificare che sommando le produzioni e gli scambi (le importazioni sono positive) si ottiene il consumo lordo, cioè

4201+29565+623+2386+3986+5485=46246

Ok, forse non si può verificare così. Magari non ho capito cosa significa CIL. Prendiamo la riga seguente

3954+29394+623+2581+3046+5772=45730 che non è 42324.

Decisamente non devo aver capito cosa significhi CIL, anche se in realtà mi pareva di avere le idee chiare; a volte sono le cose più banali che ti fregano.

Però possiamo fare una verifica ulteriore: abbiamo sempre la tabella con la suddivisione standard, che per la riga 13 del 21 Dicembre è

Altre fonti Tradizionali Ausiliari Pompaggi Netta Scambi estero Richiesta
10573 30188 1441 1 39319 5485 44804

Intanto prendiamo le altre fonti:

4201+2386+3986=10573

Fino a qui tutto bene, e anche gli scambi con l'estero sono identici. Vediamo questo maledetto CIL: dovrebbe essere dato dalla somma di richiesta lorda e pompaggi e ausiliari, cioè

44804+1+1441=46246

Quindi forse avevo capito cosa significhi CIL. Allora, visto che i valori degli scambi sono identici sulle due pagine, l'errore deve essere da qualche parte sulle potenze lorde. Con la tabella standard abbiamo

10573+30188=40761

mentre dalla tabella dettagliata dovrebbe essere 36775. Mi viene un'idea:

40761-36775=3986

che è la produzione da fotovoltaico! Ma dove è sparita?

Esiste una spiegazione semplice, a mio parere: il 2011 è stato il primo anno in cui è stata inserita la colonna del fotovoltaico nelle statistiche, la nona. Al 99% questi report sono prodotti con un foglio di calcolo, e qualcuno purtroppo si deve essere dimenticato di aggiornare la somma finale in modo che includesse la potenza da PV. Questo non è accaduto sulle pagine standard perché le produzioni sono aggregate in modo diverso, e quindi questa svista è impossibile. Naturalmente anche il grafico che rappresenta in tre dimensioni le varie produzioni risulta di conseguenza sbagliato.

In effetti sono così convinto di questa ipotesi che ho avuto la bella pensata di inviare a Terna (statistiche@terna.it) una e-mail. Due volte. La prima il 10 Febbraio, la seconda l'11 Marzo.

Attendo ancora una risposta.

UPDATE al 16/04
La risposta è arrivata.

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